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Forza e Vitalità dei vent'anni agli anta

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Focus: respirazione ed ossido nitrico!

2021-04-13 07:30:03

Approfondiamo il tema respirazione ed in particolare le caratteristiche dell'ossido nitrico che si genera durante i cicli inspirazione-espirazione

Cos'è l'ossido nitrico e come funziona

L'ossido nitrico è un gas, conosciuto anche come monossido di azoto (NO) che riveste un'importanza fondamentale nella biologia del corpo umano, essendo una molecola di segnalazione (neurotrasmettitore) coinvolta in molti processi fisiologici e patologici. Viene prodotto da quasi ogni tipo di cellula del corpo umano e rappresenta una delle molecole più importanti per la salute dei vasi sanguigni, grazie al suo effetto di vasodilatazione.
Nell’organismo umano, l'ossido nitrico (definito come fattore di rilascio endotelio-derivato EDRF) viene sintetizzato a partire dall'arginina (aminoacido), in presenza di ossigeno, per azione di enzimi noti col nome di monossido nitrico (NO) sintasi (nell'uomo, ne esistono tre tipi: NO sintasi inducibile, NO sintasi neuronale e NO sintasi endoteliale).
Il NO possiede la capacità di penetrare attraverso tutte le membrane delle cellule e le barriere di batteri, funghi, parassiti e di conseguenza può muoversi liberamente sia all’interno che all’esterno di esse. Inoltre agisce sulla muscolatura liscia dei vasi sanguigni provocando vasodilatazione, con conseguente aumento del flusso ematico.
Può essere considerato il principale mediatore del collasso cardiocircolatorio che si ha nello shock settico causato da batteri Gram-negativi ed è uno dei cofattori che provocano la morte delle cellule del pancreas, in persone affette da diabete autoimmune (di tipo 1).
L'ossido nitrico interviene anche in alcuni processi patologici: è una delle molecole citotossiche che provoca fenomeni neurodegenerativi, come avviene nel morbo di Parkinson e nella sclerosi multipla e non in ultimo agisce come mediatore chimico del danno cellulare ossidativo che si verifica nella riperfusione dopo un’ischemia, sia essa cerebrale, cardiaca o intestinale.

Cos'ha di speciale??

Le più importanti proprietà dell'ossido nitrico risiedono nelle capacità di:

  • Rilassare la muscolatura liscia dei vasi sanguigni, provocando vasodilatazione, con conseguente aumento del flusso ematico; 
  • Favorire la regolazione della pressione sanguigna;
  • Controllare il tono vascolare;
  • Dilatare i vasi sanguigni e alleviare il dolore dell'angina;
  • Inibire l'aggregazione delle piastrine all'interno dei vasi e prevenire gli eventi trombotici. 
  • Agire come neurotrasmettitore, anche nel sistema nervoso autonomo;
  • Aumentare il flusso sanguigno cerebrale e l'ossigenazione al cervello;
  • Mediare l'erezione del pene durante l'eccitazione sessuale;
  • Dilatare i vasi polmonari;
  • Modulare la risposta vasodilatatrice della pelle al riscaldamento locale e all'ultravioletto B (UVB);
  • Pigmentare la pelle attraverso la melanogenesi indotta dai raggi ultravioletti;
  • Mediare gli edemi cutanei e l'infiammazione;
  • Promuovere la guarigione delle ferite mediante proliferazione cellulare e angiogenesi;
  • Ripristinare il benessere nei casi di sindrome da distress respiratorio dell'adulto, ipertensione polmonare e malattia cronica ostruttiva delle vie aeree;
  • Modulare la risposta immunitaria mediata dai Linfociti T;

Prodotto in quantità anormali in condizioni infiammatorie polmonari, la concentrazione di ossido nitrico nell'aria espirata può essere indicatore dell'infiammazione delle vie aeree.

Veniamo a noi…

Sulla base di questi effetti fisiologici, si ritiene che l'ossido nitrico sia particolarmente vantaggioso per gli atleti. In effetti, il conseguente aumento del flusso sanguigno fornisce più ossigeno per l'esercizio muscolare, insieme a maggiori quantità di carburanti energetici e altri nutrienti chiave utilizzati durante gli allenamenti.
Inoltre, l'aumento del flusso sanguigno:

  • può accelerare il recupero, sia nel post-allenamento che durante l'attività fisica (aiuta a rimuovere i rifiuti che limitano la performance atletica, come l'acido lattico);
  • può favorire l'anabolismo muscolare, con un effetto volumizzante nell'immediato e di supporto ipertrofico, grazie all'aumentato flusso di nutrienti alle fibre muscolari.

Per tali motivi, gli integratori che aumentano l'ossido nitrico nel corpo costituiscono una delle categorie di integratori più popolari.

Ma… c’è sempre un ma!

Per quanto detto finora, l'ossido nitrico ha potenzialità terapeutiche degne di nota. Tuttavia, non bisogna dimenticare gli effetti negativi insiti nella forte azione ossidante di questa molecola che sono paragonabili a quelli indotti da altri agenti ossidanti, in grado di aumentare notevolmente la produzione di radicali liberi (fumo, alcol, farmaci, raggi ultravioletti e radiazioni ionizzanti). Ricordiamo che l'eccesso di radicali liberi è attualmente considerato uno dei più pericolosi alleati di invecchiamento precoce, malattie degenerative e alcune forme tumorali.
Questo per indicare che dovremmo perlomeno riflettere e discernere chi dipinge l'ossido nitrico come una sostanza miracolosa. In realtà, sarebbe opportuno evitare di creare troppi entusiasmi, facendo, soprattutto, opportune distinzioni tra produzione endogena e assunzione esogena, riservando il suo utilizzo a quei casi in cui i benefici superano gli effetti collaterali e soprattutto diffidare da chi ci propina integrazioni selvagge, valutando, come spesso accade anche per il cibo, solo gli effetti benefici trascurando quelli negativi.

E tu, cosa ne pensi?

Se l'argomento ti interessa, facci sapere la tua opinione nei commenti!
Un abbraccio
Andrea
Personal Trainer di Q-Anta Energia

by Gianluca Caciotta